Per portare aiuti alimentari ai bambini che ha in carico, il Centro Kitumaini che gestisce la Scuola di Pietro ha mobilitato i suoi operatori, alle quali si sono uniti gli insegnanti delle varie classi, per andare di casa in casa al fine di informare i genitori sull’emergenza Coronavirus, e di sensibilizzarli sulla necessità del restare a casa e sul comportamento che i bambini dovranno tenere durante questa interruzione dell’insegnamento nel loro territorio così come in tutto il resto del paese.

Pierre Lokeka, capo della delegazione e coordinatore del Centro Kitumaini, si è raccomandato con i genitori perché i bambini vengano tenuti a casa e non mandati a lavorare nei campi, perché si devono proteggere dal virus e non diventare mano d’opera in più. “I bambini devono rimanere a casa, lavarsi le mani, vestirsi bene, ripassare le materie studiate a scuola ed eseguire i compiti che verranno loro consegnati dagli insegnanti, nella speranza di una prossima riapertura delle scuole”, ha insistito.

Per finire, durante la visita a domicilio ai bambini della Scuola è stata consegnata a ciascuno una porzione di farine, per poter continuare ad assumere la bouille, anche a casa, come sono abituati a fare a metà mattina nella loro scuola, Group Scolaire di Umoja (Scuola di Pietro) gestita dal Centro Kitumaini.

Articolo originale: http://visiongrandslacs.com/apporter-une-assistance-alimentaire-a-ses-eleves-en-confinement-le-centre-kitumaini-agit/

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