Nella nostra provincia del Sud Kivu, i governatori hanno appena preso alcune misure e decisioni che possono ancora rendere la vita ancor più difficile a molte persone. Hanno detto che da questo lunedì nessuno con più di 60 anni dovrebbe lasciare la sua casa, ma ci sono molte donne vedove di questa età che ogni giorno devono procurarsi il cibo per le rispettive famiglie; non so come potrebbero fare queste persone senza uscire di casa. Hanno anche detto che da questo lunedì, nessuno dovrebbe uscire in strada senza mascherina, è una indicazione corretta per la salute, ma dato il costo della vita della popolazione e la scarsità di mascherine, non vedo quante famiglie o persone saranno in grado di ottenere queste mascherine. Questo vale in particolare le donne sostenute dal Centro Kitumaini CK.
Già con la chiusura delle frontiere e il divieto dello spostamento delle persone tra città e campagna, i prezzi sono aumentati, sia per il cibo che per altri prodotti di vitale importanza, perché la provincia per questi prodotti dipende dalle importazioni dai vicini Ruanda e soprattutto Burundi. Inoltre, c’è una mancanza di denaro in circolazione ultimamente, il che rende il settore economico molto colpito dall’assenza di valuta nelle banche e nei mercati.
Per molte famiglie, la necessità ora è trovare in queste condizioni qualcosa da mangiare, e questo rende la popolazione sempre più spaventata non tanto per la pandemia o la malattia in sé, ma per il rischio di una grande carestia nei prossimi mesi.
Da parte del Centro Kitumaini CK, mobiliteremo i nostri team per informare le donne sulle nuove decisioni prese dalle autorità in modo da non essere arrestate dagli agenti di sicurezza che, invece di sensibilizzare le persone, trovano ancora una volta l’opportunità di ricattarle.
Vi terrò informati degli sviluppi, auguro a tutti voi buon Tridum Pasquale, che in questi giorni celebriamo stando in casa, ascoltando la radio o assistendo alla messa su Facebook, come quella celebrata ieri da Don Beppe, alla quale ho partecipato con grande piacere con tutta la mia famiglia.
Pierre