Da Bukavu Nadine ci racconta come è andata la distribuzione della bouille.
La bouille è stata consegnata porta a porta a 33 bambini che fanno parte del progetto contro la malnutrizione, promosso dal Centro Kitumaini. Alcuni bambini del progetto erano assenti, infatti, per sfuggire ad un possibile contagio alcuni genitori hanno preferito portare i figli presso altre famiglie, alcuni a Bunyakiri a qualche chilometro da Miti, altri a Kavumu, i quali rientreranno presso le proprie abitazioni una volta finita l’emergenza.
Purtroppo, al momento il Centro Kitumaini non è a conoscenza dei nuovi indirizzi, Nadine perciò ha usufruito della farina in eccesso per condividerla con alcuni bambini che hanno preso parte al programma in passato. Inoltre, insieme alla bouille sono state consegnate ai genitori le mascherine e sono state fornite tutte le informazioni necessarie sulla prevenzione al Covid-19. I bambini erano felicissimi di ricevere nuovamente la bouille e i genitori hanno ringraziato molto per l’amore mostrato dai responsabili del CK e per l’aiuto fornito in questo momento di pericolo e isolamento.
Anicete Ntamulume ha ricevuto un sacchetto in più di bouille: è lui che ora si occupa dell’approvvigionamento della famiglia, perché suo padre è malato mentale e sua mamma in questo momento è malata.
Reine Bufole con la bouille.Chance anche lei con la bouille.
Espoir, Benita e Lumumba.
Imara BogobogoMusahada dopo che ha ricevuto la bouille.
Shukuru Mugisho ha ricevuto la bouille, vive con sua sorella e suo nonno, i quali erano molto grati.
Il Centro Kitumaini assiste anche le donne. Leonce, una loro collega che opera a Gsumoja, ha appena avuto un bambino, partorito nell’ospedale Karanda. Nadine la è andata a trovare e le ha portato cibo e vestiti.